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Questa proposta progettuale prende le mosse dal riconoscimento delle qualità del sito allo scopo di valorizzarne le potenzialità e il carattere, all’interno di una cornice teorica che considera la qualità architettonica l’elemento base per il benessere ambientale dei cittadini.

 

SCELTE DI IMPIANTO URBANO:

 

Il tema della sostenibilità ambientale diviene quindi tema centrale, investendo non solo l’edificio ma l’intero impianto urbano, in un sistema multiscala che riguarda scelte di diverso profilo:

 

      · la sicurezza

      · il risparmio energetico

      · l’uso bioclimatico della vegetazione

 

Quindi, in un’ottica che concepisce il tema della sostenibilità ambientale indissolubilmente legato a fattori di vivibilità sociale e sicurezza urbana, l’impianto proposto, nella sua chiara individuazione di tre ampie fasce parallele (le residenze, il viale pedonale, il parco pubblico) evita di produrre aree residuali che, seppure trattate a verde, divengono poi, nella realtà dell’uso quotidiano, aree deboli e sottoutilizzate. Infatti, tramite l’introduzione di un blocco di servizi commerciali verso est si definisce l’invaso di una grande piazza lievemente ribassata che costituisce un luogo collettivo di incontro per gli abitanti dell’intero settore urbano. La coesistenza di servizi commerciali, uffici e servizi culturali assicurerà l’utilizzo degli spazi nelle varie fasce orarie e un’utenza differenziata per età e interessi. Sulla copertura del blocco dei servizi la terra viene inoltre utilizzata come coibente naturale: il ricorso ad un tetto verde dunque, oltre ad ampliare l’invaso del parco, è una scelta orientata ad ottenere un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Una vasca di accumulo delle acque meteoriche è prevista ai fini di riutilizzare le stesse per il sistema di irrigazione delle aree verdi pubbliche. L’illuminazione delle aree verdi viene affidata a una serie di lampioni a cellule fotovoltaiche. Il verde viene inoltre differenziato in differenti aree sia per il trattamento (alberato, fiorito, a prato), sia nella funzione (gioco bimbi, passeggio, sosta).

 

In sintesi la proposta mira a definire, attraverso l’architettura,

un PROGETTO STRATEGICO riassumibile in tre puntichiave:

     · qualificare il parco come una risorsa sociale, in grado di offrire attivamente le opportunità di incontro di cui è carente un contesto caratterizzato da un tessuto di case unifamiliari parcellizzate e introverse

     · qualificare la nuova architettura come volano per la coesione sociale, nella convinzione che un vero pensiero “sostenibile”non possa prescindere da una riflessione sull’utilizzo sociale degli spazi dalle varie fasce di età dei cittadini e nelle varie fasce orarie

     · rafforzare il ruolo di “tramite” del parco, per incentivare la circolazione pedonale e ciclabile e la presenza di percorsi “sicuri” per bambini ed anziani a livello di quartiere. 

2008

concorso internazionale di progettazione per interventi residenziali di cooperative di abitanti

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localizzazione TRICASE

committente LEGA DELLE COOPERATIVE LEGAMBIENTE

ASS. NAZ. COOPERATIVE DI ABITANTI

dati dimensionali 25.000 MQ

fase PRELIMINARE

con arch. Daniela De Filippis, Caterina La Cava, Manuela Raitano per studio A4

arch. Hernando Suarez per SHESA

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