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RIQUALIFICAZIONE URBANA PEEP SS ANNUNZIATA

La nostra proposta per l’area del PEEP SS. Annunziata persegue tre obiettivi, che corrispondono a tre precisi ambiti di progetto, realizzabili in tre distinte fasi d’intervento:

 

1_Collegare

la risoluzione dei problemi di isolamento del PEEP è il primo obiettivo, in ordine temporale, del progetto. L’area del PEEP è attualmente mal collegata con il quartiere dell’Agraria, a causa della presenza del fosso scolmatore, e con l’espansione residenziale a nord, a causa della barriera costituita dalla SS 4 Salaria. Per questo motivo la prima fase di realizzazione del progetto prevede la realizzazione dell’attraversamento ciclopedonale della Salaria e l’ampliamento della cosiddetta “Piazza Rossa” verso nord. Lungo il lato sud di quest’ultima, verso l’Agraria, viene prevista una piccola struttura a servizi (bar/caffetteria) che funga da attrattore per gli abitanti dei due quartieri e che allo stesso tempo rappresenti la porta d’accesso al nuovo PEEP. La nuova dimensione, più allungata, della “Piazza Rossa” ne consente un utilizzo estivo anche per eventi, spettacoli, mercati all’aperto, assicurando così uno spazio di vita interquartiere alla comunità.

A est della “Piazza Rossa” una fascia di verde a funzioni sportive viene data in concessione alle palestre, mentre un percorso pedonale viene realizzato per connettere il PEEP con il plesso scolastico e la chiesa a ovest. La ricollocazione del campo di calcetto in questa fascia permette la dismissione dell’attuale campo posto nel parco sulla della Salaria e un recupero a verde di quest’area, che ne accentui la sua naturale vocazione.

Il collegamento ciclopedonale, infine, è articolato in tre diverse diramazioni, verso nord-sud e ovest; in tal modo l’attuale giardino trattato a palmeto viene a far parte del sistema interquartiere del verde pubblico, assicurando una continuità delle aree verdi e dei percorsi ciclabili che comprende anche gli spazi interni al PEEP.

2_Riqualificare

la seconda fase di progetto riguarderà la realizzazione di interventi più puntuali tesi alla riqualificazione delle attuali aree pedonali del PEEP e una razionalizzazione dei percorsi viari carrabili e delle aree a parcheggio.

Tra gli interventi previsti si mettono in evidenza:

_il completamento della piastra pedonale verso ovest, al fine di riportare in quota tutto il quartiere. Ivi è previsto un ridisegno della pavimentazione e delle aree di sosta.

_ la parziale copertura, con un piano in legno lamellare, del fosso scolmatore, che viene così a far parte della rete di percorsi pedonali e ciclabili. Tale copertura permette comunque l’attraversamento carrabile in due punti, per un migliore collegamento col quartiere Agraria che scaricherebbe il volume di traffico su via Val Cuvia.

_la realizzazione di un secondo piccolo edificio, analogo a quello posto lungo il margine meridionale della “Piazza Rossa”, che ospiti piccoli servizi essenziali per la vita di quartiere: fioraio, edicola, bar, bancomat etc.

_ la realizzazione di un sistema di parcheggi su due livelli, che sfrutta il salto di quota tra la Salaria e il PEEP.

3_Completare

In questa fase si procede alla realizzazione delle cubature previste dalla Variante del PEEP. Il criterio è di concentrare tutte le nuove architetture lungo il lato nord del PEEP, verso la Salaria, disponendole lungo un asse est-ovest che va dalla A 24 a Via Val Cuvia. In tal modo si eviterebbe il senso di intrusione che i cittadini hanno evidenziato durante la fase partecipata del concorso, manifestatosi soprattutto con il rifiuto esplicito della Torre di 13 piani al centro dell’area del PEEP.

L’obiettivo è quello di realizzare un ampliamento del quartiere piuttosto che un riempimento (infill) dello stesso, che data la media densità dell’abitato a nostro avviso non si rende necessario.

Le nuove architetture da realizzarsi sono:

_la lama residenziale, posta su un basamento a servizi situato nello snodo dell’attraversamento ciclopedonale, che contiene un centro commerciale, uno sportello postale e una banca. L’edificio alto sarà orientato parallelamente alla linea di costa, per porsi come segno alla scala del paesaggio e fungerà da punto panoramico, assicurando a tutti gli alloggi un doppio affaccio e la doppia vista verso il mare e l’entroterra (ciò che una torre con 4 alloggi per piano orientati ciascuno con un affaccio d’angolo non avrebbe potuto assicurare)

_l’asilo, posto più ad ovest rispetto alla localizzazione prevista in Variante, allo scopo di non dover ritagliare spazi alle aree verdi del quartiere. Alle tre sezioni del nido è associato un locale che, come indicato in Variante, possa eventualmente fungere d’appoggio per la vicina scuola materna. All’asilo nido viene anche associato un giardino didattico fruibile da tutti i bambini del quartiere anche in altri orari.

_le residenze per anziani e/o studenti, che chiudono il quartiere a ovest e fungono da vera e propria Porta del Parco, attrezzato quest’ultimo con un campo di rugby e un campo di calcio. Il blocco a tre piani poggia su un basamento a servizi comuni

2009

concorso nazionale  partecipato di idee per giovani professionisti under 40

localizzazione SAN BENEDETTO DEL TRONTO

committente COMUNE DI SBT E INU

fase PRELIMINARE

con arch. Daniela De Filippis, Caterina La Cava, Manuela Raitano per studio A4 

e arch Francesco Felicetti

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